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Immagine del redattoreSimona Di Dio

Come Superare la Paura del Giudizio nella Danza Orientale (E Vivere Felici)





La danza orientale è un'arte affascinante e ricca di storia, ma per molte donne, avvicinarsi a questa disciplina può essere accompagnata da paure e insicurezze.

Una delle più comuni è la paura del giudizio. 

Ti sei mai trovata a preoccuparti di cosa pensano gli altri mentre balli?





 

In questo articolo, esploreremo come affrontare e superare questa paura, per poter danzare liberamente e godere appieno di questa meravigliosa forma d'arte.


 

Ci guardiamo nello specchio della sala prove e ci domandiamo:
“Chi sto prendendo in giro?”
È quella vocina nella testa che ci dice: “E se gli altri pensano che sono goffa?
E se mi giudicano?”

So bene quanto possa essere paralizzante, perché anche io l'ho vissuto, non solo all'inizio.

Immagina di entrare in sala danza, con le luci soffuse e la musica che riempie l'aria. Eppure, anche in questo scenario perfetto, a volte la mente si blocca e inizia a girare come un “derviscio impazzito”, ponendoti domande come: “Cosa penseranno gli altri di me?” o “Non sembrerò ridicola?”


Tranquilla, sei in buona compagnia: è una sensazione comune a molte di noi, tutte quelle che hanno mai messo piede su un palco. La buona notizia è che c'è un modo per smettere di farsi paralizzare da questa paura, che non risparmia neanche le danzatrici più esperte.




La paura del giudizio è un ospite indesiderato che spesso si insinua nelle nostre vite, minacciando di offuscare la nostra gioia e passione.


Perché temiamo così tanto il giudizio altrui?

Le ragioni sono molteplici e profonde, radicate nella nostra psiche:


  • Il bisogno di approvazione : Fin da piccoli impariamo che l'approvazione degli altri è fondamentale per il nostro benessere. Questa necessità di essere accettati può trasformarsi in una vera dipendenza, facendoci temere il rifiuto e il giudizio negativo.


  • La paura del fallimento : Il timore di non essere all'altezza delle aspettative, siano esse nostre o altrui, può paralizzarci. Il fallimento, anche in piccole cose, può minare la nostra autostima.


  • Il confronto sociale : Nell'era dei social media, il confronto costante con gli altri è diventato la norma. Vediamo le vite degli altri presentati in modo perfetto e tendiamo a confrontarci, sentendoci inadeguati.


  • La paura del ridicolo : Il timore di essere derisi può inibire la nostra espressione e creatività. Chi non ha mai evitato di fare qualcosa per paura di sembrare stupido?








Gli Effetti sulla Danza

La paura del giudizio può avere un impatto significativo sulla nostra esperienza di danza:









  • Blocco creativo : Quando temiamo di sbagliare, tendiamo a limitare la nostra espressione e ad evitare di sperimentare nuovi movimenti.


  • Perdita di piacere : La preoccupazione per il giudizio altrui può farci perdere di vista il piacere intrinseco della danza, trasformandola in un'attività stressante.


  • Autocritica eccessiva : Tendiamo a essere troppo critici verso noi stessi, concentrandoci sugli errori piuttosto che sui successi.


  • Isolamento : La paura del giudizio può portarci ad evitare situazioni sociali legate alla danza, come le lezioni di gruppo o le esibizioni.


La Danza come Espressione Autentica

La danza orientale non è fatta per soddisfare le aspettative degli altri.

È un'espressione autentica, un incontro tra la tua essenza e il ritmo della musica.


Quando inizi a capirlo e danzi per te stesso, accade qualcosa di magico: i tuoi movimenti diventano più liberi, e la musica diventa un abbraccio che ti accoglie senza giudicare.





Non si tratta più di essere perfette, di eseguire una coreografia impeccabile, o di dimostrare qualcosa; si tratta di sentire la connessione tra il tuo corpo e l'energia che ti circonda, di lasciarti trasportare dalle note, di accogliere ogni passo, anche quelli incerti, con la consapevolezza che è proprio in quei momenti che stai Danzando.


Quando smetti di pensare a chi ti sta osservando e cominci a goderti ogni movimento, ti rendi conto che la danza è un dono che fai a te stessa.


La sicurezza arriva non dal desiderio di piacere agli altri, ma dall'amore per ciò che fai, dallo studio e dalla dedizione. È quella sicurezza che ti permette di trasformare un errore in un sorriso, una dimenticanza in un'improvvisazione; che ti fa sentire che, quando balli, stai onorando qualcosa di molto più grande del giudizio di qualcuno: stai onorando la tua passione, la tua storia, e la tua unicità.


Ballare diventa così un atto di ribellione contro la paura, un modo per affermare: “Sono qui, sono me stessa, e non c'è niente di più bello che ballare la mia verità”. È proprio questa autenticità a fare la differenza.


Affrontare la Paura del Giudizio

Ma facciamo un passo indietro, perché so che stai pensando:

“Nella teoria è tutto bellissimo, ma la pratica mi paralizza.”

Se c'è una cosa che ho imparato è che la paura del giudizio è umana, normalissima, come le zanzare d'estate. È una specie di tassa che paghiamo per essere persone, quando si tratta di danzare, questa tassa sembra sempre salire, come le bollette in inverno. 




La paura del giudizio non è qualcosa che si spegne premendo un pulsante (magari!). Però possiamo imparare a ridurla, accettarla, e perfino ridere in faccia a questa paura.


La Danza È Libera... Ma Senza Studio Ti Sentirai Libera di Fare Schifo

Qui tocco un tasto dolente, perché c'è una cosa che proprio non riesco a mandar giù: la credenza che la danza orientale sia una roba così "libera" che non ha bisogno di studio. 


Non so chi abbia messo in giro questa favola, ma è un grande malinteso che voglio sfatare!




Molti credono che bastino un po' di sensualità, un paio di movimenti di fianchi ben assestati, e il gioco è fatto. Ecco, no, proprio no.


In realtà, purtroppo, non è insolito imbattersi in insegnanti poco preparati, prive di una formazione adeguata, che propagano questa falsa convinzione. E il risultato? Allieve insicure e frustrate, che pensano che la sicurezza derivi dall'autocelebrazione, dalla Vanità e da una “grande passione”, senza accorgersi che è lo studio a fare la vera differenza.


La danza orientale non è solo un gioco di movimenti: è una disciplina fatta di tecnica, di storia, di cultura. È un mondo ricco e affascinante, che merita rispetto e dedizione. Capire la musica, conoscerne i ritmi e le sfumature, conoscere le origini di ogni movimento, ti regala una profondità che va ben oltre l'apparenza.


È questa consapevolezza che ti regala la sicurezza che cerchi.


Non si tratta di danzare per il gusto di mettersi in mostra, ma di danzare per sentire davvero, per abbracciare la storia e la tradizione che porti con ogni passo.


La libertà, quella vera, non viene dall'ignorare la tecnica, ma dal padroneggiarla fino a farla tua, fino a poterla trasformare in un'espressione autentica di chi sei.


Solo allora puoi lasciare che il tuo corpo si muova libero, perché dietro c'è una base solida che ti sostiene.


Non si tratta di danzare per mostrare, ma di danzare per sentire.



Sbagliare È un'Arte

Permettimi di raccontarti un aneddoto.

La mia prima esibizione è stata un disastro. Il cuore mi batteva fortissimo, le mani tremavano, e la mia mente era annebbiata dalla paura.


Ma poi la musica ha iniziato a suonare, e qualcosa è cambiato.

Ho lasciato andare ogni pensiero, mi sono persa nel ritmo, e la magia è accaduta. Alla fine, gli applausi del pubblico mi hanno sorpreso: non erano sguardi critici, ma occhi pieni di calore e di comprensione.


Ci credi? Io no, perché non è andata affatto così.


Se qualcuno ha il coraggio di raccontarti questa versione, possiamo urlare insieme al miracolo!


La verità è che ho impiegato più di dieci anni a smettere di sentirmi morire ogni volta che salivo sul palco.


E per le mie lezioni? Ci sono voluti almeno cinque anni prima che riuscissi ad accendere un incenso senza farlo volare via con le mani tremanti e con gli occhi delle allieve puntati.


E’ stato un percorso davvero estenuante ma ne è valsa davvero la pena.

Non ti auguro il mio dramma e per questo sono qui a parlarne.

Non è stata “l’illuminazione” a risolvere i miei tormenti, ma un percorso che ho vissuto intensamente e che oggi rendo parte integrante dei miei corsi di danza. Lavoriamo su questo sin dal primo giorno, in modo dolce e costante.


Non comprendere che nella società di oggi questa paura è un elefante rosa nella stanza non porta mai a buone cose.



Questo articolo non sarà la soluzione definitiva, ma può aiutarti a compiere il primo passo, può essere di sostegno nel non farti sentire sola o strana rispetto alle emozioni che provi.


Se stai continuando a leggere vuol dire che qualche consiglietto però speri di ottenerlo… Sono felice di dartene qualcuno ma ci tengo molto a ricordarti che da soli si fa poca strada; può ( in base a quanto è forte questo blocco) , occorrerti un Maestro che sia una vera Guida, un Terapeuta o semplicemente un gruppo di compagne di danza, ma non pretendere di riuscire da sola … Perchè dovresti farlo?

(fare tutto da sola intendo....)


Prima di Tutto: Respira

(E Non Solo per Non Svenire)


Se senti che l'ansia ti blocca prima di una lezione o di un'esibizione, prova a dedicarti un momento di respirazione. È un piccolo rituale che può fare una grande differenza:la respirazione consapevole è una delle poche cose che funzionano davvero per calmare i nervi. 


Prova così:

1 Inspira profondamente per quattro secondi, come se stessi inalando tutta la calma del mondo e tutta l'energia positiva intorno a te.

(e anche un po' di coraggio).


2 Trattieni il respiro per altri quattro secondi, immaginando che la tua paura si dissolva (come i tuoi buoni propositi a gennaio, come il gelato al sole in una calda giornata d'estate, come il tuo entusiasmo per il lavoro lunedì mattina…)


 3 Espira lentamente per sei secondi, liberando ogni tensione, lasciando andare ogni preoccupazione..


Lo so, sembra una cosa da manuale di auto-aiuto. Ma fidati, funziona meglio di quanto sembri.




Quando sei pronta, Immagina te stessa mentre danzi con grazia e sicurezza o meglio, inizia a ballare con quella consapevolezza: perché sì, a volte bisogna anche saper ingannare la nostra mente ansiosa.


Ad ogni movimento fatto o visualizzato, senti l'energia che scorre attraverso il tuo corpo.


Concentrati sul piacere che provi nel danzare e non sul giudizio degli altri.


Focalizzati sull’esperienza: Sposta la tua attenzione dall’idea di piacere agli altri all’esperienza di ballare. Accetta il fatto che non puoi piacere a tutti. Ognuno ha gusti e preferenze diverse. Concentrati sulla musica, sul movimento e sulla tua connessione con essi.


Sii gentile con te stessa. Ricorda che tutti commettiamo degli errori e che è normale sentirsi insicuri a volte. Ogni errore è un'opportunità di crescita. Invece di criticarti, chiediti: “Cosa posso imparare da questo?

Tratta te stessa con la stessa compassione che avresti verso un amico. 


Ricorda che il segreto è la pratica. Più danzerai, più sicura ti sentirai.

Cerca di dedicare del tempo alla danza ogni giorno, anche solo pochi minuti. Inizia con piccole sfide e aumenta gradualmente la difficoltà. Dedica del tempo a ballare per te stessa, lontano dagli sguardi. Questo ti aiuterà a costruire fiducia e a trovare il tuo stile personale.


Prenditi il tempo per celebrare ogni piccolo progresso, anche quelli che sembrano insignificanti, anche i più piccoli. Questo ti aiuterà a mantenere alta la motivazione e a rafforzare la tua autostima. Concentrati sul progresso, non sulla perfezione: La danza è un viaggio, non una destinazione.  Ricordati perché danzi Qual è la ragione per cui hai iniziato a danzare? Ricorda le emozioni positive che provi quando balli e lascia che siano queste emozioni a guidarti.


E soprattutto Sii autentica!

Non cercare di imitare gli altri. Sii te stessa e lascia che la tua personalità si esprima attraverso la danza.



Non Danzi per Loro, Danzi per Te (E Anche per Divertirti)




La danza orientale non è un'audizione di talent show, e la sala da ballo non è il tribunale supremo della tua autostima.


Ogni volta che danzi ricordati perché lo fai. 

Ogni volta che ti trovi a ballare, che sia in una sala prove o su un palcoscenico, ripeti a te stessa: “Sto danzando per me, per il piacere di sentire il mio corpo muoversi”. Danzi perché ti fa stare bene,  lascia che sia questo pensiero a guidarti, non le aspettative degli altri.



E se proprio qualcuno deve giudicarti, almeno fagli capire che ti stai divertendo più di loro…Il giudizio degli altri è inevitabile. Accettalo come parte della vita e ricorda che non puoi controllare le opinioni altrui. Ciò che conta è come ti senti mentre danzi.



Perché, alla fine, l'unica approvazione che conta davvero è la tua.

Danza per il Piacere di Essere Te Stessa




Non esistono passi perfetti, non esistono movimenti impeccabili: esisti tu, con la tua storia, il tuo vissuto, e la tua passione.

Ed è questa la vera essenza della danza.







Sbagliare è un'Arte....e Io Sono una Maestra in questo!

Ah, le imperfezioni! 

Quelle adorabili piccole disgrazie che ci rendono così umane.

Quando sbagli un passo, quando dimentichi la coreografia, sappi che c'è sempre un modo per uscirne: improvvisa. Ridi. trasformalo in qualcosa di unico.


Ecco, così trasforma la tua paura in un momento di autenticità.

Alla fine, la gente si ricorderà di te perché sei stata vera, e non perché hai ballato alla perfezione!

Ricorda che la tecnica si migliora in sala e non durante la performance, lì si fa esperienza.





SPOILER che non sapevi di volere: non arriverà mai il momento in cui sarai perfetta! Non esite. Non aspettarlo invano, è più probalile diventare sindaco di un nuovo comune su Marte.


Quello che puoi e devi fare invece è pensare di stare facendo un passo avanti ogni giorno, e se non molli fidati che lo stai facendo... anche quando arriverà quel periodo in cui ti sembrerà di starne facendo 200 indietro!

È un processo graduale, fatto di piccole vittorie e qualche passo indietro. Chiarito questo, che funziona così non stare lì a fustigarti inutilmente.




Superare la paura del giudizio non è semplice, ma è un'avventura che vale ogni sforzo. Sì, richiede pratica e pazienza, e magari un brindisi ad ogni piccola conquista; ma ne vale la pena, perché significa vivere la vita con quel pizzico di leggerezza che fa la differenza, senza la paura di sembrare “strana” o “sbagliata”.


Non dimenticare mai che quando danzi , non stai solo muovendo il corpo: stai rivelando chi sei.  La tua storia, e questa merita di essere raccontata così come sei, con tutti i tuoi difetti e le tue paure.


La tua autenticità è la tua forza. E il mondo ha bisogno di vederti danzare, con tutte le tue emozioni e le tue imperfezioni.

Abbraccia la musica, lascia che ti attraversi, e danza per il semplice piacere di essere viva. Sei bellissima, forte, unica. E meriti di splendere.





Cosa Ne Pensi?

Ti sei mai sentita paralizzata dalla paura del giudizio nella danza?

Come affronti queste emozioni? 


Ti invito a riflettere su quanto hai letto e a condividere le tue esperienze nei commenti qui sotto. Ogni storia è importante e insieme possiamo creare un ambiente di supporto e crescita. Scrivici! La tua voce conta.


DOPO Apri un Dialogo con Te Stessa...

Ti invito a prenderti un momento per riflettere e a porti queste domande:

  • Quali sono le tue più grandi paure legate alla danza?

  • Come influiscono queste paure sulla tua esperienza di danza?

  • Sei pronta a intraprendere un percorso per superare queste paure?



Spero che la lettura di questo articolo sia stata non solo piacevole, ma anche di supporto! Se desideri ricambiare questo sostegno, ti invito a condividerlo con quante più danzatrici o aspiranti tali possibile. Insieme possiamo fare la differenza! ❤️



Con affetto,

Maestra Simona
















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